RISORSE E SOSTENIBILITÀ

 

Rappresentano la dotazione di elementi chimici che possiede il  pianeta Terra, sono presenti tal quali, fin dalla sua origine, oppure in lenta, costante evoluzione.

Tutti gli organismi utilizzano queste risorse per vivere in maniera integrata e coordinata tra loro, ma solamente una specie, quella umana, può comprometterne la dotazione con una gestione dello sfruttamento irrazionale e scellerato.

 

Classificazione

 

  • Illimitate: la cui presenza è talmente enorme che per l’utilizzo non si paga nulla. Un esempio può essere dato dalla luce solare, dall’aria dell’atmosfera e dall’acqua del mare. In particolari situazioni, possono diventare limitate, ad es. in caso di forte inquinamento dell’aria.
  • Limitate: tutte le altre risorse, che proprio per la loro condizione, ne viene imposto un valore economico (per l’utilizzo si paga!!).

 

Quest’ultime possiamo ulteriormente suddividerle in:

a.   Risorse rinnovabili: che non si esauriscono con l’utilizzo razionale e si possono riprodurre, nel rispetto del ciclo naturale di crescita e delle superfici di terreno disponibili. Es.: colture vegetali e allevamenti animali, prodotti forestali.

b.   Risorse non rinnovabili: sono quelle che una volta utilizzate, non si possono più riprodurre. Es.: i minerali da cui si estraggono i metalli, le fonti energetiche fossili (carbone, petrolio e gas, ecc.)

 

 

Tutte le risorse naturali, diventano MATERIE PRIME, nel momento in cui vi sia la possibilità tecnica e la convenienza economica ad utilizzarle.

Le materie prime che si trovano in natura, prima di poter essere utilizzate per la costruzione di oggetti, devono subire una serie di trasformazioni per poter diventare materiali semilavorati, poi ulteriori lavorazioni permetteranno di ottenere gli oggetti finiti.

Quest’ultimi, terminato il ciclo di vita, diventano rifiuti.